Osteopatia in ambito odontoiatrico

Osteopatia in ambito odontoiatrico

Di Andrea Civardi Osteopata D.O.M.R.O.I.
Le relazioni tra il sistema stomatognatico e la postura sono ormai scientificamente provati  in letteratura [1] con una ulteriore evidenza riguardante i legami tra colonna cervicale e articolazione temporo mandibolare (ATM)[2] .Inoltre la ricerca ha dimostrato ancora più significativi questi rapporti nei casi di patologie a carico del sistema gantico [3,4], negli esiti di traumatismi a carico della colonna cervicale [5,6], oppure negli esiti di chirurgia maxillo facciale [7].Il lavoro dell’Odontoiatra/Ortodonzista trova grande giovamento dall’intervento dell’Osteopata in diverse disfunzioni del sistema stomatognatico legate all’articolazione temporo mandibolare [8], alle malocclusioni [9], alle parafunzioni come bruxismo e serramento [10], negli squilibri muscolari dei muscoli masticatori  [11,12], come terapia congiunta e di controllo nel protocollo ortodontico del bambino [8] e negli esiti di chirurgia maxillo facciale e dolore trigeminale[13].Infatti il trattamento manipolativo osteopatico combinato ad un adeguato programma riabilitativo con esercizi passivi ed attivi sembra essere efficace in tutti quei casi ove esistono o persistono problemi di mobilità cervicale, mobilità mandibolare, tensione e malfunzionamento muscolare, dolore cranio-cervico-mandibolare ed oro-facciale [14].
[1] Cuccia A, Caradonna C. The relationship between the stomatognathic system and body posture.. Clinics (Sao Paulo). 2009;64(1):61-6. Review.PMID: 19142553[2] Chaves TC, Grossi DB, de Oliveira AS, Bertolli F, Holtz A, Costa D.Correlation between signs of temporomandibular (TMD) and cervical spine (CSD) disorders in asthmatic children. J Clin Pediatr Dent. 2005 Summer;29(4):287-92.[3]  Pedrotti L, Mora R, Bertani B, Tuvo G, Crivellari I.Association among postural and skull-cervico-mandibular disorders in childhood and adolescence. Analysis of 428 subjects.  Pediatr Med Chir. 2007 Mar-Apr;29(2):94-8.[4] De Laat A, Meuleman H, Stevens A, Verbeke G. Correlation between cervical spine and temporomandibular disorders. Clin Oral Investig. 1998 Jun;2(2):54-7.[5] Fernandez CE, Amiri A, Jaime J, Delaney P. The relationship of whiplash injury and temporomandibular disorders: a narrative literature review. J Chiropr Med. 2009 Dec;8(4):171-86.[6] Channell MK, Mueller LL, Hahn R. Management of chronic posttraumatic headache: a multidisciplinary approach. J Am Osteopath Assoc. 2009 Sep;109(9):509-13.[7] Benech A, Fasciolo A, De Gioanni PP, Madaro E. Evaluation of the posture of patients before and after orthodontic surgery Minerva Stomatol. 1997 Sep;46(9):435-41.[8] Monaco A, Cozzolino V, Cattaneo R, Cutilli T, Spadaro A. Osteopathic manipulative treatment (OMT) effects on mandibular kinetics: kinesiographic study. Eur J Paediatr Dent. 2008 Mar;9(1):37-42.[9] Jecmen JM. A cranial osteopathic approach to correcting malocclusions employing Kernott and fixed labial appliance therapy. J Am Acad Gnathol Orthop. 1988 Mar;5(1):10-5, 17.[10] Yugami K, Yamashita S, Ai M, Takahashi J. Mandibular positions and jaw-closing muscle activity during sleep. J Oral Rehabil. 2000 Aug;27(8):697-702.[11] Magoun HI Sr. Dental equilibration and osteopathy. J Am Osteopath Assoc. 1975 Jun;74(10):981-91.[12] Mauhourat S, Raberin M. Surgical and functional therapies of disorders of muscular equilibrium. Orthod Fr. 2001 Jan-Apr;72(1-2):107-20, 199-213.[13] Bialas C. Kinesiotherapy and temporomandibular joint disorders Rev Belge Med Dent. 1997;52(1):274-82. Review. French.[14] Furto ES, Cleland JA, Whitman JM, Olson KA. Manual physical therapy interventions and exercise for patients with temporomandibular disorders. Cranio. 2006 Oct;24(4):283-91.
Osteopatia post gravidanza

Osteopatia post gravidanza

Dopo il parto il trattamento Osteopatico ha un importanza preponderante nel riequilibare le strutture parto-correlate e come terapia della lombo-sacralgia e del dolore cronico al bacino, siano essi causati da problemi posturali o da fratture del sacro e/o coccige durante l’atto espulsivo [1,2].Il trattamento si diversifica in base alla modalità del  parto, ovvero:- Naturale eutocico, valutazione e trattamento delle strutture parto-correlate- Naturale distocico, valutazione e trattamento delle strutture parto-correlate e particolare attenzione alle strutture che non hanno reso possibile un parto eutocico, oppure alle struttura traumatizzate in fase di espulsione [3]- Cesareo, trattamento della cicatrice con conseguente miglioramento del trofismo cicatriziale e riequilibrio della piccola pelvi [4]Inoltre è molto importante seguire un lavoro di attività fisica ed un piano di esercizi personalizzati dal proprio terapeuta per mantenere e migliorare il risultato conseguito con il trattamento manipolativo Osteopatico [5].Per ultimo ma non per importanza, il trattamento manipolativo Osteopatico può essere, correlato alle adeguate terapie psicologiche di aiuto nei casi di depressione post parto [6], patologia purtroppo insidiosa ed in grande aumento degli ultimi anni [7].
Bibliografia[1] Karadeli E, Uslu N. Postpartum sacral fracture presenting as lumbar pain. J Womens Health (Larchmt). 2009 May;18(5):663-5.[2] Karataş M, Başaran C, Ozgül E, Tarhan C, Ağildere AM. Postpartum sacral stress fracture: an unusual case of low-back and buttock pain.Am J Phys Med Rehabil. 2008 May;87(5):418-22.[3] Tettambel MA. Using integrative therapies to treat women with chronic pelvic pain. J Am Osteopath Assoc. 2007 Nov;107(10 Suppl 6):ES17-20.[4] Smith FR. J Wound Care. 2005 Feb;14(2):49-52. Causes of and treatment options for abnormal scar tissue.[5] Mogren IM. Physical activity and persistent low back pain and pelvic pain post partum.BMC Public Health. 2008 Dec 22;8:417.[6] Plotkin BJ, Rodos JJ, Kappler R, Schrage M et all. Adjunctive osteopathic manipulative treatment in women with depression: a pilot study. J Am Osteopath Assoc. 2001; 101(9):517-23.[7] Breese McCoy SJ, Beal JM, Miller Shipman SB, Payton ME, Watson GH. Risk Factors for Postpartum Depression: A Retrospective Investigation at 4-Weeks Postnatal and a Review of the Literature. J Am Osteopath Assoc. 2006 Apr;106(4):193-8.
Osteopatia in gravidanza

Osteopatia in gravidanza

Il trattamento Osteopatico è sicuramente l’intervento più mirato e gentile per la donna in gravidanza; soffra essa di dolori al rachide (lombo-dorsalgie, glutalgie, sciatalgie, ecc….), problemi addominali (stipsi), oppure come setting preparatorio ad un parto migliore [1].Infatti oltre ai classici esercizi in caso di lombalgia o dolore pelvico [2] comprendenti la retroversione del bacino e/o lo stretching e/o gli esercizi in acqua, ed al più recente Pilates è possibile fare di più, ovvero essere trattate con l’osteopatia.L’Osteopata grazie alle tecniche “dolci” di tipo funzionale, strutturale, viscerale e cranio-sacrale riesce in breve tempo a ristabilire l’equilibrio muscolare ed articolare delle strutture implicate nei dolori delle gestanti aiutando il corpo a tollerare i cambiamenti che avvengono attraverso la gravidanza [3,4,5].Inoltre l’approccio Osteopatico permette di mantenere una postura ed una mobilità adeguata delle strutture che partecipano alla meccanica del parto: come le articolazioni delle anche, la muscolatura del pavimento pelvico e dell’addome, la colonna dorso-lombare-sacrale con la relativa muscolatura [6], permettendo inoltre di mantenere “centrato” il feto e la fascia uterina rispetto al canale del parto per agevolare l’uscita del neonato, rendendo così minimi i rischi sia per la madre che per il nascituro [7].Concludendo grazie all’accurata valutazione Osteopatica ed al trattamento assolutamente sicuro sia per la gestante che per il feto, l’Osteopatia risulta essere la metodologia terapeutica più incisiva e sicura che la medicina manuale possa proporre [8].
Bibliografia[1] Hyde D. Osteopathy and pregnancy. J Am Osteopath Assoc. 2008 Nov;108(11):657-64.[2] Pennick VE. Young G., Interventions for preventing and treating pelvic and back pain in pregnancy. Cochrane Database Syst Rev. 2007 Apr 18;(2):CD001139.[3] Hallegraeff JM, de Greef M, Winters JC, Lucas C. Manipulative therapy and clinical prediction criteria in treatment of acute nonspecific low back pain. Percept Mot Skills. 2009 Feb;108(1):196-208.[4] Sullivan C., Introducing the cranial approach in osteopathy and the treatment of infants and mothers, Complement Ther Nurs Midwifery. 1997 Jun;3(3):72-6.[5] Boyajian-O’Neill LA, McClain RL, Coleman MK, Thomas PP.J Am Osteopath Assoc. 2008 Nov;108(11):657-64. Diagnosis and management of piriformis syndrome: an osteopathic approach.[6] Dumas GA, Leger A, Plamondon A, Charpentier KM, Pinti A, McGrath M. Fatigability of back extensor muscles and low back pain during pregnancy.Clin Biomech (Bristol, Avon). 2009 Oct 24.[7] Colli R, Biagiotti I, Sterpa A. Ostheopathy in neonatology. Acta Neonantologica & Pediatrica. 2006;1:41-47.[8] King HH, Tettambel MA, Lockwood MD, Johnson KH, Arsenault DA, Quist R.Osteopathic manipulative treatment in prenatal care: a retrospective case control design study.J Am Osteopath Assoc. 2003 Dec;103(12):577-82.

Onde d’urto

L’onda d’urto è un’onda acustica con un elevato picco di pressione regolabile in un piccolo range di frequenza, è indicata per terapie utili al trattamento di patologie tendinee croniche ed acute.
Questa terapia è utile in diverse patologie ortopediche del sistema muscolo-scheletrico, riducendo l’infiammazione articolare ed aumentando la vascolarizzazione locale dei tessuti trattati.
Altre caratteristiche della terapia sono un elevato potere antidolorifico e la rigenerazione dei tessutale.

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Fisiokinesiterapia

Fisiokinesiterapia

Rieducare il corpo alla giusta mobilità, lavoro muscolare e/o gesto sportivo dopo esiti di infortuni o interventi chirurgici o patologie ortopediche (colonna ed arti)

Rieducazione delle patologie ortopediche e delle disfunzioni posturali, anche in esiti post-traumatici e post-chirurgici, trattamento delle patologie flebo-linfologiche.